Corso di formazione per docenti di scuola secondaria di I e II grado, promosso da: Dipartimento Beni e Attività culturali della Comunità ebraica di Roma, Università Tor Vergata-Centro Romano di Studi sull’ebraismo, Associazione Progetto Memoria.

Il corso è aperto ai docenti di tutta Italia ed è gratuito.

L’Università di Tor Vergata certificherà l’attività svolta al fine del rilascio dei crediti formativi.

 

STRUTTURA E OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il corso (6 aprile – 5 maggio 2021) prevede 5 moduli da 6 lezioni ciascuno; i nuclei tematici distribuiti in ogni singolo modulo sono:

  • sociologia e storiografia
  • sociologia, psicologia di massa e storia del pensiero
  • gli ebrei in Italia in età contemporanea
  • modelli culturali e crisi di sistema
  • arte, storia e memoria

Programma delle lezioni

Ogni partecipante dovrà frequentare almeno un modulo completo, ma potrà aggiungere anche la frequenza a lezioni previste per altri moduli.

L’obiettivo del corso è quello di fornire ai docenti diverse prospettive per meglio comprendere ed insegnare le dinamiche che hanno determinato la Shoah.

A tal proposito, sono state prese in esame le relazioni esistenti tra lo sviluppo della scienza nel XIX secolo e la nascita delle teorie razziste e le loro applicazioni.

Sempre sul piano culturale, sarà importante comprendere i combaciamenti degli approcci filosofici della scuola di Husserl e Heidegger e della Scuola di Francoforte, prima e dopo il trauma della Shoah.

Sul piano strettamente religioso sarà importante comprendere quali siano state le responsabilità della Chiesa nel diffondere i pregiudizi antiebraici prima dell’antisemitismo moderno, quale sia il nesso tra l’antigiudaismo di matrice cristiana e le persecuzioni del XX secolo, nonché il ruolo di Pio XII durante il conflitto.

Sul versante della cultura politica sarà posto l’accento sulla nascita dei nazionalismi e lo sviluppo del razzismo in ambito coloniale e dell’antisemitismo in Europa.

Un altro nucleo tematico riguarderà lo studio della psicologia di massa ed il rapporto tra l’avvento dei totalitarismi e la manipolazione degli individui indotti a comportamenti violenti. A quest’ultimo aspetto si lega il ruolo della propaganda nazista nel convincimento dei tedeschi nel seguire i folli progetti di Hitler.

Sul piano delle cause materiali dell’avvento del nazismo, sarà fondamentale stabilire il nesso tra le conseguenze della Prima guerra mondiale e le crisi economiche e finanziarie del periodo tra le due guerre, con particolare riferimento alla “Grande depressione” del 1929 e delle relazioni causa ed effetto tra questi fenomeni e l’avvento del nazismo.

Infine, si focalizzerà l’attenzione sulle comunità ebraiche prima della Shoah (1789-1933) al fine di comprendere quali eccellenze ha perduto la società europea con la distruzione delle collettività israelitiche, la cui eliminazione avvenne attraverso un terrificante meccanismo di matrice industriale.

Una serie di lezioni sarà dedicata agli ebrei in Italia, dallo Statuto albertino al secondo dopoguerra, con particolare riferimento alle leggi antiebraiche del 1938 e alle seguenti persecuzioni durante l’occupazione nazista. Si indagheranno le problematiche relative al ritorno dei reduci dai campi di sterminio, l’abrogazione delle leggi razziste e l’elaborazione della memoria da parte delle collettività ebraiche e non solo, anche attraverso l’utilizzo delle fonti orali e di molteplici forme artistiche.

Programma completo

informazioni e prenotazioni: eventi@progettomemoria.info