Molto lavoro è stato fatto già dall’inizio di questo anno scolastico, tante le richieste che ci sono arrivate, tanti gli scambi di idee e la programmazione di iniziative. Siamo orgogliosi di fare insieme un lavoro di squadra e allargare la nostra rete di connessioni e di contatti.

Ogni anno che passa ha le sue caratteristiche e le sue ricorrenze: quest’anno, la coincidenza degli ottant’anni dall’emanazione delle leggi razziali fasciste con il centenario della fine della I guerra mondiale ci porta a riflettere più che mai sul valore della presenza millenaria degli ebrei in Italia e sulla condivisione e integrazione nella vita civile e sociale nello Stato italiano. Ciò avvenne anche attraverso la partecipazione dei giovani ebrei alla Grande guerra, poi con l’adesione o l’opposizione al fascismo, come per tutti gli altri italiani.

Stiamo vivendo un momento particolare, sotto molti aspetti, ma il fatto che siano ancora presenti nella nostra società modi di pensare e pregiudizi assolutamente ingiustificati, anche perché drasticamente smentiti dalla ricerca scientifica, crea allarme e spinge a ribadire il nostro impegno, più forte che mai, nel riaffermare valori quali libertà e rispetto per la persona umana.

Non è quindi banale o ripetitivo fare riferimento a quanto accaduto poco meno di un secolo fa. Facciamo tesoro di quanto ci hanno raccontato e continuano a raccontarci coloro che hanno vissuto quegli anni e conserviamolo nella nostra memoria, perché, come dice Piero Terracina, il ricordo si esaurisce con la persona che racconta, ma la memoria siamo noi a doverla conservare e trasmettere.

Nei due anni precedenti, abbiamo costruito con i vostri contributi Insieme Nel Giorno della Memoria: anche quest’anno vi invitiamo a ripetere questa iniziativa, inviandoci le parole da voi scelte. E proprio per non dimenticare come tutto è iniziato, proponiamo di dedicare l’antologia di quest’anno al periodo delle leggi razziali in Italia.