Romana Bogliaccino, Scuola negata. Le leggi razziali del 1938 e il liceo «E. Q. Visconti» , Biblion, Milano 2021

Biblion, Milano 2021

 

Il caso del liceo “Ennio Quirino Visconti” di Roma assume caratteristiche paradigmatiche nel quadro generale dell’impatto delle “leggi razziali” sulla scuola italiana. Frequentato fin dalla sua fondazione nel 1870 da molti ebrei della comunità romana, finalmente emancipati, il liceo registrò nel 1938 un numero molto elevato di studenti espulsi, ben 58, oltre a una docente, come emerge dalla ricerca qui presentata. Archivi e memorie, in un continuo dialogo e confronto, sono le fonti per lo più inesplorate e inedite a cui ha attinto l’autrice per restituire nomi e identità agli ebrei espulsi. A un’attenta e originale ricostruzione storica dell’applicazione delle leggi razziali al settore educativo e della vita scolastica all’epoca del fascismo, si accompagna una considerevole raccolta di testimonianze dirette e familiari, che delineano con varietà di toni l’esperienza e la vita dei tanti ex studenti ebrei. Un’intera sezione è dedicata alla vicenda non nota ed emblematica di Maria Piazza, insegnante di Scienze al “Visconti”, ma anche stimata studiosa di Mineralogia e libera docente all’Università di Roma.

 

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Jacqueline Schulhof Blum, Scolpire il tempo. Memorie di una vita, a cura di Annalisa Comes, Castelvecchi, Roma 2022

a cura di Annalisa Comes, Castelvecchi, Roma 2022

 

Jacqueline Schulhof, un’esistenza attraversata dall’orrore della guerra e della deportazione. Internata a diciassette anni nei campi di Poitiers, di Drancy e di Pithiviers, nel 1942 riesce ad essere rilasciata grazie all’intervento del padre, Raymond Schulhof. La mattina del 4 gennaio 1944, però, parte della sua famiglia – la madre, il padre, la nonna, il fratellino Georges – viene arrestata dai tedeschi. Nessuno di loro tornerà da Auschwitz. La storia di Jacqueline e quella della sua famiglia diventano, così, emblematiche di una delle tante, terribili, tragedie della Shoah: il tentativo di annientamento, da parte dell’occupazione nazista, dell’intera comunità ebraica di Amiens. I ricordi e gli avvenimenti raccolti in queste pagine da Annalisa Comes tracciano una narrazione che rimane fedele alle imperfezioni della memoria, e che nasce dal dialogo fra due donne legate da un grande affetto. Un libro di testimonianza in cui il racconto delle vicende familiari di Jacqueline si intreccia a quello del suo percorso artistico di scultrice, iniziato relativamente tardi ma, per lei, profonda affermazione di vita.

 

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Past (Im)Perfect Continuous Trans-Cultural Articulations of the Postmemory of WWII

a cura di Alice Balestrino, Sapienza Università Editrice, Roma 2021

 

Il libro contiene alcuni dei contributi presentati nel corso del convegno “Past (Im)Perfect Continuous. Trans-Cultural Articulations of the Postmemory of WWII”; 26-28 giugno 2018; Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali.

 

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Roma la memoria del ghetto e gli ebrei di oggi.
Guida al quartiere e ai luoghi ebraici della Capitale di Laura Campo, Ibis, Como-Pavia 2020

Campo Laura

 

La presenza ebraica a Roma risale a tempi molto lontani, e le testimonianze di questa memoria storica sono disseminate non solo nel “ghetto”, come è ancora oggi chiamato l’antico quartiere ebraico della Capitale, ma in tutta la città dove è possibile ritrovare tracce e segnali che la rievocano.
L’autrice ripercorre questi luoghi, dal rione S. Angelo a Ostia Antica, e i dintorni, ne descrive le caratteristiche e la storia, intervista autorevoli esponenti della Comunità Ebraica capitolina, racconta tradizioni e vita quotidiana, ci accompagna in musei e sinagoghe, propone indirizzi e approfondimenti utili. Dai sapori della cucina ai riti delle feste.
Una guida dunque che non ha soltanto un valore turistico-culturale, ma che è anche uno strumento, una chiave di lettura per scoprire la grande ricchezza del mondo ebraico romano.

 

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Elisa Guida, Senza perdere la dignità

Senza perdere la dignità

Elisa Guida

 

Un libro fortemente voluto da Piero Terracina, che lo ha seguito fino all’ultimo.

In questo libro, l’autrice ricostruisce con rigore storico la storia di tutta la famiglia, non solo quella del protagonista.

L’opera si è avvalsa di un assegno di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici, DISTU), cofinanziato dall’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (ANED), con contributi di Progetto Memoria, dell’Associazione Daniela Di Castro, dell’Associazione umanitaria Semi di Pace Onlus, della Comunità Ebraica di Roma.

 

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Michele Sarfatti, Il cielo sereno e l’ombra della Shoah

Il cielo sereno e l’ombra della Shoah

Michele Sarfatti


Otto stereotipi sulla persecuzione antiebraica nell’Italia fascista

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Franca Tagliacozzo e Bice Migliau, Gli Ebrei nella Storia e nella società contemporanea, Odoya, 2020

Gli Ebrei nella Storia e nella società contemporanea

Franca Tagliacozzo e Bice Migliau

Prefazione: Noemi Di Segni
Contributi di Piero Di Nepi e Raffaella Di Castro

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 Massimo Giuliani, Le Terze Tavole. La Shoah alla luce del Sinai, EDB, 2019.

Massimo Giuliani

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Gadi Luzzatto Voghera, Antisemitismo, Editrice Bibliografica, 2018

Gadi Luzzatto Voghera, Antisemitismo, Editrice Bibliografica, 2018

Gadi Luzzatto Voghera

Fonte: Moked.it

 Comprendere il pregiudizio

Sono numerosi i centri di studio, i dipartimenti universitari e le riviste specializzate che si occupano da molti decenni dell’antisemitismo. Condannato ripetutamente vuoi come una piaga, vuoi come una malattia dell’età moderna, questo fenomeno ha sempre più assunto agli occhi degli osservatori le caratteristiche di una dinamica sociale e politica complessa, persistente e cangiante nel tempo, capace di radicarsi in luoghi e contesti nei quali sembrano mancare i presupposti stessi della sua presenza (laddove, ad esempio, si registra l’assenza di una comunità ebraica). Ci troviamo di fronte a un intreccio di linguaggi, forme espressive, esperienze storiche che meritano di essere studiati in maniera attenta e attualizzati nell’elaborazione di strumenti giuridici e politici utili a riconoscerlo e a combatterlo.

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Nuova edizione aggiornata di Michele Sarfatti Gli ebrei nell ’Italia Fascista. Vicende, identità, persecuzione, Einaudi, 2018

Copertina del libro Gli ebrei nell’Italia fascista di Michele Sarfatti

Michele Sarfatti

Gli ebrei che negli anni del Risorgimento si erano «fatti italiani» più rapidamente dei loro concittadini, negli anni del fascismo videro le loro identità e le loro vite progressivamente limitate, sopraffatte, annientate. Essi erano docenti universitari e merciai ambulanti, osservanti e laici, italiani sin da Roma antica e stranieri, sionisti e nazionalisti italiani, fascisti e comunisti; unica fu invece la persecuzione antisemita a impostazione razzista che li colpì.

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Liliana Picciotto, Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah 1943-1945. Una ricerca della Fondazione CDEC, sugli ebrei scampati alle deportazioni

Liliana Picciotto

Le toccanti storie e testimonianze sugli ebrei, italiani e no, che riuscirono a salvarsi dalla Shoah in Italia, da soli o con l’aiuto e il soccorso di altri.

Gli ebrei sfuggiti alla Shoah in Italia furono piú dell’ottantuno per cento. Questo volume presenta i risultati del progetto «Memoria della salvezza» del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), volto a riflettere su come essi abbiano potuto salvarsi malgrado le ricerche, gli arresti, le deportazioni, da parte delle autorità fasciste e naziste.

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Elisa Guida, La strada di casa. Il ritorno in Italia dei sopravvissuti alla Shoah

La strada di casa

Elisa Guida

Che cosa è accaduto ai superstiti italiani dei campi di sterminio? Chi si occupò di loro e che cosa significò tornare a casa dopo essere sopravvissuti all’esperienza più drammatica del Novecento? La storica Elisa Guida cerca di rispondere a questi interrogativi. Il volume, frutto di ampie ricerche, si è avvalso di un assegno di ricerca dell’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici – DISTU) cofinanziato dall’ANED e da Progetto Memoria.

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