L’Associazione Progetto Memoria, che ha come finalità primaria la trasmissione ai giovani del ricordo della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste, mediante testimonianze nelle scuole, non può accettare la banalizzazione e la strumentalizzazione  della storia  compiuta dal Parlamento europeo con la  Risoluzione  del 19 settembre 2019 sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa.

Il nazismo e lo stalinismo sono stati due fenomeni completamente diversi, e la loro frettolosa equiparazione può solo assecondare i governi di alcuni Paesi dell’ Est europeo che promuovono politiche populiste ed autoritarie.

Progetto Memoria fa propri ed aderisce a tutti gli appelli che sono stati lanciati in Italia ed altrove, perché gli europarlamentari che condividono quei principi di democrazia e libertà, che sono a fondamento dell’ Unione Europea, si facciano promotori di un ripensamento critico che possa portare all’annullamento della Risoluzione stessa.

 Il Consiglio direttivo

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